Mi piacciono le storie, quelle che parlano della vita, di sogni, di emozioni, di speranze, di tutto ciò che caratterizza l'essere umano.
Il racconto è un filo che unisce chi parla e chi ascolta... e che attraversa lo spazio ed il tempo... Mi piace pensare che anche le opere d'arte siano dei fili che uniscono sensibilità di persone diverse e che, come una voce che fa uso di un differente linguaggio, raccontino storie mettendo in contatto spiriti diversi, magari lontani ma che si avvicinano nel momento in cui un'opera suscita un'emozione, un ricordo, un pensiero.... Forse è proprio questo che mi piace fare: raccontare storie (o la mia storia)... ... forse non è un caso che le mie mostre, in fondo, siano dei racconti di cui ogni opera rappresenta un capitolo...
... forse non è un caso che i libri siano per me dei piccoli oggetti magici, capaci di contenere la più profonda essenza umana, capaci di attraversare il tempo, capaci di vincere la morte... Magari è per questo che amo dedicarmi alla creazione di libri d'Artista... ... anche le mie performances, il mio contatto diretto con il pubblico, alla fine non sono altro che un momento di condivisione profonda di sensazioni ed esperienze. Non servono parole, la diversità della lingua non conta perchè, comunque, l'energia fluisce... e unisce. La vita, spesso, ci mette di fronte al fatto che, in fondo, siamo soli all'interno del mondo che ci siamo costruiti attorno... ma, forse, non così tanto...