è stata una sorpresa: GRITA! non apparteneva solo a me... Tanti avevano nel loro cuore un grido represso e da lanciare: non c'era che da scoprirlo. Quel grido appartenente alla persona che sta dentro di noi, nel profondo di noi, che chiede di essere scoperta, rispettata, liberata.... ... da parole vuote e inconcludenti... ... da persone colme di parole... vuote ed inconcludenti... ... da ideali e paradigmi ridotti a strumenti di potere...
... e svuotati del loro slancio e spirito umano.
Quel grido che chiede fatti e non parole, quel grido che invoca "un movimento culturale e morale che coinvolga tutti e specialmente le giovani generazioni, le più adatte a sentire subito la bellezza del fresco profumo della libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità e, quindi, della complicità" (P. Borsellino).